Il diritto di recesso

Il consumatore, ex art. 125 –ter del Testo Unico Bancario (TUB) può recedere dal contratto di credito entro 14 giorni dalla sua conclusione o, se successivo, dal momento in cui ha ricevuto tutte le condizioni e le informazioni di legge, inviando al finanziatore una comunicazione secondo le modalità indicate nel contratto medesimo.
Agos, però, concede alla sua clientela, in base al prodotto finanziario richiesto, un termine di maggior favore per recedere, ovvero:

– In caso di finanziamento con pre-ammortamento il cliente può inviare la comunicazione di recesso nel termine di 30 giorni dalla data della conferma scritta di approvazione della richiesta.

– In caso di finanziamento senza pre-ammortamento il cliente può inviare la comunicazione di recesso entro il termine di scadenza della prima rata di rimborso.

– In caso di aperture di credito il cliente può inviare la comunicazione di recesso entro 30 giorni dal primo utilizzo (in caso di acquisto contestuale alla concessione del finanziamento) e nei restanti casi entro 30 giorni dalla data di accettazione della richiesta.

Se il contratto ha già avuto esecuzione in tutto o in parte, il consumatore entro 30 giorni dall’invio della comunicazione di recesso deve restituire al finanziatore il capitale e gli interessi maturati fino al momento della restituzione, calcolati in base a quanto previsto da contratto, oltre alle somme non ripetibili corrisposte alla Pubblica Amministrazione (imposte).

Il recesso si estende automaticamente ai contratti aventi ad oggetto servizi accessori connessi con il contratto di credito (es: coperture assicurative facoltative contestuali al finanziamento).

Per le apertura di credito a tempo indeterminato (associate o meno ad una carta di credito) è prevista la possibilità per il consumatore di recedere anche in corso di rapporto senza spese e penalità.